L’immagine delle sue sedioline bianche e azzurre è, ormai, l’icona stessa della Sicilia più suggestiva rappresentata dai borghi marinari con una forte tradizione culturale. La storia di Marzamemi, infatti, ruota nel bene e nel male intorno alla tonnara che è stata da sempre croce e delizia della vita dei suoi abitanti. Molto attiva e famosa nella Sicilia occidentale, questo stabilimento di pesca e lavorazione dei tonni, venne colpita da un bombardamento della RAF nel 1943 e venne parzialmente distrutto. Dopo pochi anni, nonostante i numerosi tentativi di tenerlo in vita, l’attività chiuse e lasciò il borgo marinaro di Marzamemi senza nessuna fonte di sussistenza per i suoi cittadini. Il coraggio e la perseveranza di alcuni ristoratori locali e la delicata forza di quelle sedioline bianche e azzurre, nonché la chiusura al traffico veicolare della piazza principale, rilanciarono il borgo e ne decretarono la fama in tutto il mondo.